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giovedì 14 febbraio 2008

da pelle d' oca...nel mio caso da lacrime...non puo' lasciare indifferenti...


Merita veramente di essere letta...

>
> Tu cosa
> faresti???
> Ricordati che TU fai la differenza.
> Non cercare mai
> mezzi termini: non ce ne sono.
> Leggi in ogni caso.
> La mia domanda è: tu
> avresti fatto la stessa scelta che ho fatto io?
> Ad una cena di
> beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il
> padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai più stato
> dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo
> eccellente staff, egli pose una domanda: 'Quando non viene raggiunta da
> interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio
> figlio Shay non può imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri
> bambini.
> Non può comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov'è il
> naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio? '
> Il pubblico alla
> domanda si fece silenzioso. Il padre continuò: 'Penso che quando viene al mondo
> un bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la
> grande opportunità di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le
> altre persone trattano quel bambino.' A quel punto cominciò a narrare una
> storia: Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva
> che c'erano bambini che giocavano a baseball. Shay chiese: 'Pensi che quei
> ragazzi mi faranno giocare? ' Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di
> loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore comeShay, ma sapeva anche che se
> gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la
> speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap,
> cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno.
> Il padre di Shay si avvicinò ad
> uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio
> potesse giocare.
> Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse:
> 'Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all'ottavo inning. Penso che possa
> entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono'
> Shay entrò nella panchina
> della squadra e con un sorriso enorme, si mise su la maglia del team.
> Il
> padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel
> petto.
> I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse
> accettato dagli altri.
> Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese
> alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti.
> All'inizio del nono inning
> Shay indossò il guanto ed entrò in campo.
> Anche se nessun tiro arrivò nella
> sua direzione, lui era in estasi solo all'idea di giocare in un campo da
> baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio salutava suo
> padre sugli spalti.
> Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un
> nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si poteva anche pensare di
> vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta.
> A questo
> punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la
> partita?
> Incredibilmente lo lasciarono battere.
> Tutti sapevano che era una
> cosa impossibile per Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tanto
> meno colpire una palla. In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il
> lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di
> quel magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così
> piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza.
> Il primo tiro
> arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la palla. Di nuovo il
> tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla a
> Shay.
> Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla
> che ritornò lentamente verso il tiratore. Ma il gioco non era ancora
> finito.
> A quel punto il battitore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto
> darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita
> sarebbe finita.
> Invece...
> Il tiratore lancio la palla di molto oltre
> l'uomo in prima base e in modo che nessun altro della squadra potesse
> raccoglierla.
> Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre
> incominciarono a gridare: 'Shay corri in prima base! Corri in prima base!
> '
> Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così
> raggiunse la prima base.
> Raggiunse la prima base con occhi spalancati
> dall'emozione.
> A quel punto tutti urlarono: 'Corri fino allaseconda base!'
> Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato.
> Nel momento in cui
> Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato la
> palla.. Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva
> di poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la
> palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la lanciò
> intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base e in modo che nessun altro
> della squadra potesse raccoglierla.
> Tutti urlavano: 'Bravo Shay, vaicosì! Ora
> corri! '
> Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario
> lo raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.
> Nel momento in cui
> Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.
> A quel punto tutti
> gridarono: 'Corri in prima, torna in base!!!!' E così fece: da solo tornò in
> prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l'eroe della
> partita.
> 'Quel giorno' disse il padre piangendo 'i ragazzi di entrambe le
> squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed
> umanità'.
> Shay non è vissuto fino all'estate successiva.
> E' morto
> l'inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l'eroe della partita e
> di aver reso orgoglioso e felice suo padre non dimenticò mai l'abbraccio di sua
> madre quando tornato a casa le raccontò di aver giocato e vinto.
>
> ED ORA
> UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DIQUESTA STORIA:
> In internet ci scambiamo un sacco
> di giochi e mail scherzose senza che queste ci facciano riflettere, ma quando si
> tratta di diffondere mail sulle scelte della vita noi esitiamo. Il crudo, il
> volgare e l'osceno passano liberamente nel cyber spazio, ma le discussioni
> pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella nostre scuole e nei
> luoghi di lavoro.
> Se stai pensando di forwardare questo messaggio, c'è
> probabilità che sfoglierai i tuoi contatti di rubrica scegliendole persone
> 'appropriate ' o 'inappropriate ' a ricevere questo messaggio.
> Bene: la
> persona che ti ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI POSSIAMO FARE LA
> DIFFERENZA.
> Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di
> aiutare il 'naturale corso delle cose' a realizzarsi.
> Ogni interazione tra
> persone, anche la più inaspettata, ci offre una opportunità: passiamo una calda
> scintilla di amore e umanità o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il
> mondo un po'più freddo?
>
> Un uomo saggio una volta disse che ogni società è
> giudicata in base a come tratta soprattutto i meno fortunati.
> Ora tu hai 2
> scelte:
> 1. cancellare
> 2. inoltrare
>
> A te fare la
> differenza....

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