ma è vera la "storia" del cane randagio???

Ciao a tutti,
 
mando questa mail ( a differenza delle mie newsletter ) a quasi tutti i miei contatti, perché è una cosa importante. Ho ricevuto da diverse persone in questa settimana la segnalazione di quella brutta storia del cane randagio lasciato morire di fame davanti a tutti come opera d'arte.... con richiesta di firmare e diffondere una petizione di protesta...  Questa storia è talmente brutta, atroce, di una tale cattiveria che.... secondo me non è vera, forse è la mia mente che si rifiuta di crederlo. Ricordo che alcuni anni fa circolava una storia simile, sempre legata ad un certo tipo di arte estrema, di un artista giapponese che imbottigliava cuccioli di gatti per poi farli crescere in bottiglia e assumere forme... con tanto di fotografie. Ragionando logicamente e razionalmente, si è poi capito che era comunque impossibile realizzare qualcosa del genere, la storia infatti era una bufala colossale, uno scherzo di cattivissimo gusto, oltre che un sistema, e qui arriviamo al punto, di phishing, ovvero di raccolta indirizzi email ai fini di comunicazioni commerciali o spam. Anche questa "storia" ha delle incongruenze, delle illogicità: per quanto la gente possa essere cattiva, mi sembra strano che un pubblico pagante, composto anche da donne e bambini, da sempre più sensibili nei confronti degli animali, rimanga del tutto indifferente, che nessuno cerchi di forzare la situazione, che nessuno chiami la polizia. E' strano che il sedicente artista non venga subito arrestato, in quanto si tratta di un assassinio vero e proprio. Negli ultimi tempi, per fortuna, sono state introdotte in tutto il mondo norme molto severe riguardo alla violenza sugli animali, in particolare su cani e gatti.  
 
Inoltre: questa notizia è circolata solo sul web ( proprio come i gattini imbottigliati ), nessun telegiornale ne ha parlato, nessun quotidiano, gratuito o non, ha minimamente accennato alla questione. Non si sono occupati del fatto Striscia la Notizia, Le Iene o programmi similari.
 
                                                                                     riporto da un forum di  yahoo, in cui si discuteva di questo:
Ti avverto che hanno scoperto che è tutta una bufala.
Il cane veniva legato qualche ora durante l'apertura della mostra, però poi viveva tranquillamente nel cortile e il guardiano gli dava regolarmente da mangiare. Non è morto, se ne è andato. E' stata solo una stupida trovata pubblicitaria....
Guarda, ti assicuro che non sono qui per sparare C*****E o per darti torto.
Solo che non passo la mia vita solo su yahoo ma anche ascoltando telegiornali.
Qualche giorno fa al tg avevano dato la brutta notizia di questa storia, ma proprio ieri, allo stesso tg, l'hanno smentita.
Inoltre ho sentito la smentita anche alla radio.
Io ho scritto solo per tranquillizarvi che almeno questo fatto non era proprio come lo avevano raccontato inizialmente.
Poi, se c'è da firmare delle petizioni ci sono sempre anch'io, ma per delle bufale no....
In fondo l'artista in questione ha ottenuto, anche grazie a te, il suo successo...

Concludo dicendo che sono del tutto disponibile a firmare e ad inoltrare qualsiasi petizione, sia per mail che per telefono che per passaparola, metto anche a disposizione il mio blog per segnalare e denunciare il fatto, vorrei prima che però tutti, compresi i molti giornalisti professionisti ai quali scrivo, approfondissero se vogliono la notizia e mi facessero sapere a questa mail.
 
Sarebbe molto bello se fosse una bufala, la sensazione di essere stati  presi in giro sarebbe migliore della sensazione di impotenza davanti alla crudeltà umana.
 
un saluto,