Cerca nel blog

venerdì 6 novembre 2009

"Una volta che questa mail è APERTA... NON SI PUO' TORNARE INDIETRO!

A causa di questa e-mail sono morti parecchi ragazzi che l'hanno sottovalutata cancellandola e credendo che fossero tutte 'cazzate' ma purtroppo... è tutto vero questi ragazzi sono morti nella notte del giorno seguente a quello che hanno ricevuto l'e-mail... quindi non so se conviene cancellarla...
Se non ci credi, guarda gli articoli della polizia!

Doriana era ragazza molto giovane, ebbe questa e-mail alle 12.30 mentre parlava tranquillamente con una sua amica tranquillamente... lesse la mail ed esclamò: 'Che grande cazzata...le solite catene!' ...e la cancellò. La sera seguente prima di andare a dormire si specchiò e al posto della sua faccia QUALCOSA DI TERRIBILE... la ragazza spaventata lasciò cadere il suo drink in terra, e si allontanò dallo specchio di corsa!

Dopo qualche minuto ci ritornò per vedere cosa fosse quella cosa che vedeva al posto della sua faccia.
La mamma disse che sentì un grido violentissimo, di quelli che ti ghiacciano il sangue... e quando salì in camera, vide Doriana stesa a terra. Era fredda. ERA MORTA!

Neanche la scientifica riuscì a capire la causa della sua morte ma dopo qualche anno quando sequestrarono il suo computer trovarono questa mail e fu accertato che la causa della sua morte era proprio questa!
In molti si sono chiedi cosa Doriana abbia visto nello specchio di così TERRIFICANTE. Alla fine la Scientifica lo ha scoperto, analizzando lo specchio ai raggi-x.
Nello specchio, nascosto, si era impresso un'immagine: la puoi trovare su www..... e dopo averla vista, anche tu non sottovaluterai più queste catene!!!

Adesso se non vuoi fare la stessa fine di Doriana ti conviene mandare l'email a tutti i tuoi contatti anche separatamente ma tutti la devono ricevere... il diavolo che era nello specchio della camera di Doriana vige su ognuno di noi e controlla chi la manda e chi no... se non credete non la mandate ma quando vi ritroverete all'aldilà non piangete sul latte versato... ormai quel che è fatto è fatto..."

Siete liberi di commentare come volete.


Nessun commento:

Posta un commento