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lunedì 29 settembre 2008

Donne e WC


MAledettamente vero....


 Perché le donne stanno così tanto nei bagni pubblici?
>
> Il grande
> segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua
> mamma ti portava in bagno,
> puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta
> igienica e poi ti spiegava:
> 'MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la
> posizione'
> che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per
> sedersi
> ma senza che il corpo venga a contatto con la tavolozza.
>
> 'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina,
> importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto
> della
> vita.
> Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente
> difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per
> esplodere.
>
> Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una
> coda
> di donne che ti
> fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt.
>
> Allora ti metti buona ad aspettare,
> sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con
> le
> gambe e le braccia incrociate.
> È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso'.
>
> Finalmente
> tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola
> che
> non può più trattenersi'
> e ne approfittano per passare avanti tutte e due!
>
> A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono
> gambe.
>
> Sono tutti occupati.
>
> Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che
> esce.
> Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non
> importa...
>
> Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è
> (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di
> liquidi
> non ben
> definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo
> ed
> è
> pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la
> maggior
> parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai.
>
> Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla
> con
> una mano, mentre con
> l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'...
> AAhhhhhh...finalmente...
>
> A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei
> sospesa
> in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti
> bloccano
> la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e
> una
> borsa
> di 5 chili appesa al collo.
> Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la
> tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non
> succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa
> 'non
> sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella
> 'posizione', ma
> per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle
> calze!!!
>
> Sei fortunata se non ti bagni le scarpe.
>
> Mantenere 'la posizione' richiede grande concentrazione.
>
> Per allontanare dalla mente questa
> disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...!
> non ce n'è...! (mai).
>
> Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che
> hai in
> borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare
> andare la
> porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta.
> E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi
> frenarla con un movimento brusco,
> altrimenti tutti ti vedranno
> semiseduta in aria con i pantaloni abbassati.
>
> NO!!
>
> Allora urli 'O-CCU-PA-TOOO!!!',
> continuando a spingere la porta con la mano libera, e a
> quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori
> abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura,
> nessuno oserà
> aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti
> rimetti a
> cercare il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono
> tornare
> utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai.
>
> In questo preciso momento si spegne la luce automatica,
> ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile
> trovare
> l'interruttore!
>
> Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l'altra
> sostiene
> i pantaloni, conti i
> secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su
> il
> cappotto che non sapevi dove
> appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile.
> Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il
> dolore
> al collo
> per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo
> sulle
> calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se
> ti
> vedesse così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavolozza
> di
> un
> bagno pubblico, perché davvero 'non sai quante malattie potresti
> prenderti qui'.
>
> Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in
> piedi
> non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto
> tiri
> lo
> sciacquone!
>
> Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che
> vergogna!
> Finalmente vai al lavandino.
>
> È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la
> appendi alla
> spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori
> automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente
> a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notredame per non
> far cadere
> la borsa nel lavandino;
>
> L'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani
> nei
> pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per
> questo!
>
> Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora
> aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a
> sorridere
> spontaneamente,cosciente del fatto che hai passato un'eternità
> là
> dentro.
>
> Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica
> attaccato
> alla
> scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata!
>
> A me è capitato una volta, e non sono l'unica a quanto ne so!
>
> Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo
> e
> gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace mentre
> ti
> aspettava.
>
> 'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato.
> 'C'era molta coda' ti limiti a rispondere.
>
> E questo è il motivo per cui noi
> donne andiamo in bagno in gruppo,
> per solidarietà, perché una ti tiene
> la borsa e il cappotto, l'altra
> ti tiene la porta e l'altra ti passa il
> kleenex da sotto la porta; così è
> molto più semplice e veloce perché tu
> devi concentrarti solo nel mantenere
> 'la posizione'. E la dignità.
>
> *Questo è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato
> un
> bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo
> tanto
>
>

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